ITINERARIO 128
Giro sopra il lago di Toblino
LAGO DI TOBLINO 245 slm.
46°03'08.14"N - 10°57'55.19"E
Catasto N° 065
Localizzazione : Valle dei laghi - Tra il monte Gaza e il monte Bondone
Bacino Idrografico : Torrente Rimone - Torrente Sarca
Lunghezza : 1600 m.
Larghezza : 800 m.
Profondità : 14 m.
Natura Geologica : Calcari del lias, marne
Origine : Sbarramento alluvionale
Meteo Valle dei Laghi
Itinerario
Nome : Giro al lago di Toblino sul sentiero costa monte Oliveto
Quota altimetrica : Bassa 245 m. - Alta 515 m.
Lunghezza : 8.4 km.
Dislivello : Salita 300 m. - Discesa 310 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio sulla destra dopo i ponte che divide i due laghi
Sentieri : Passerella lungo il lago - 613 - Sentiero Naturalistico Costa Monte Uliveto
Difficoltà : EA
Tempo in movimento : 2.14 h
Tempo totale : 3.03 h
Periodo : 22/01/2018
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento 16 km
Da Trento prendiamo il viadotto che porata al Bus de Vela strada statale 45bis e passata le gallerie entriamo nella valle dei laghi passiamo gli abitati di Vigolo Baselga - Vezzano - Padergnone, e arriviamo al ristorante ai due laghi dove passato il piccolo ponte che divide i due laghi giriamo a destra e subito dopo parcheggiamo a destra dove troviamo un piccolo parcheggio, qui inizia il nostro intinerario .
FOTO
SLIDE
Descrizione
Dopo aver parcheggiato la nostra auto vicino al lago di Santa Massenza, attraversiamo la strada e prendiamo il sentiero che costeggia il lago di Toblino in direzuone sud, lo percorriamo fino ad arrivare al castello di Toblino, qui ora attraversiamo la strada statale e prendiamo la stradina o il sentiero 613 della sat e seguiamo le indicazione del sentiero naturalistico Costa di Monte Uliveto. Lasciato alle spalle l'incantevole Castel Toblino avvolto di leggende, il viale di cipressi secolari conduce alla strada forestale dove ha inizio il Sentiero Naturalistico Costa Di Monte Oliveto. Dopo qualche centinaio di metri si incontra la casa colonica chiamata "el Molin" che, azionato dalla forza idraulica del rio Val Busa, macinava il grano per le provvigioni di Castel Toblino. Poco dopo si attraversa un ponte sotto al quale sono ancora visibili le fondamenta dell'antico ponte romano.Di qui la strada sale verso la forra del rio Val Busa, un piccolo canyon scolpito nella roccia, caratterizzata da quattro cascatelle alla cui base l'acqua ha scavato un pozzo riempito da ghiaia e ciottoli.Lungo il percorso sono inoltre visibili tracce dei lavori di costruzione della galleria che portava l'acqua dall'invaso artificiale di Ponte Pià alla centrale idroelettrica di S. Massenza.Un occhio attento noterà di certo i massi erratici e le morene glaciali, testimoni del passaggio del ghiacciaio Atesino, che occupava la Valle dei Laghi durante l'ultima glaciazione. Ad un certo punto si arriva ad un bivio dove noi teniamo la sinistra e proseguiamo arrivando al punto più alto del mostro percorso da dove vediamo in lintananza i gruppo del monte Bondone con il Cornetto. Ora giriamo a destra e scendiamo un pò dove troviamo un punto panoramico per ammirare il lago di Toblino e il suo Castello e la valle del Sarca. Da qui ora si prosegue e la stradina diventa un sentiero e si scende giù fino ad arrivare ad un punto dove ci si avvicina ad una parete e si trova un cordino d'acciaio fare molta attenzione a non scivolare, poi si passa un pezzo di strapiombo e poi ci si innoltra nel bosco e si scende giù fino ad incrociare il sentiero per la via atrezzata Rino Pisetta. Si scende ancora e si arriva all'abitato delle Sarche qui si attraversa la statale e si arriva al Maso Toresella da dove qui inizia il lago di Toblino, da qui si costeggia il lago fino al castello e poi si ritorna alla nostra macchina da dove siamo partiti.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D MAPPA 3D
Punti di appoggio
Durante il nostro percorso troviamo al castel di Toblino un ristorante, e all'abitato delle Sarche si può trovare vari scelte da Bar Gelaterie e Ristoranti a voi la scelta.
Difficoltà
L'itinerario non comporta particolari difficoltà, solo nel scendere all'abitato delle Sarche sul sentiero si trova un cordino d'acciaio dove bisogna fare attenzione perchè il sentiero è molto esposto. Chi soffre di vertigini è sconsigliato.
Attrezzatura
Si consiglia comodi vestiti e un paio di scarpe da trekking o da passeggio, uno zainetto con il neccessario per passeggiate ( acqua scorta alimentare e giacche per la pioggia non si sa mai per il tempo ). Per chi vuole una imbragatura con corda e moschettone per legarsi al cordino d'acciaio.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.